le vetrine dei numerosi negozi , banche ed attività commerciali che hanno chiuso durante questa gravissima crisi economica sono il simbolo di questo periodo di crisi della zona
La rinascita della zona passa innanzitutto con la riapertura di attività artigianali commerciali e culturali che facciano veramente rinascere questa bella zona della nostra città
modificare la viabilità senza togliere il plateatico ad esercenti bar e ristoratori ,
favorire un flusso di auto tra piazza de Gasperi e via Trieste
contrastare la sosta selvaggia in divieto di sosta da parte di utenti dei negozi etnici
favorire la sosta per utenti degli uffici e residenti
via Trieste viale Codalunga e via Tommaseo sono " autostrade in pieno centro storico con intasamenti e smog alle stelle nelle ore di punta
NON VA BENE , sono autostrade cancerogene in una delle zone più densamente abitate di Padova . occorre ridisegnare la grande viabilità di flusso , utilizzando per uno dei due sensi di marcia al posto di via Trieste Corso tre Venezie e via Avanzo ( pensate come tangenziale e oggi quasi inutilizzate )
i negozi etnici sono presenti in tutte le città di Europa
a padova hanno scelto - o non hanno trovato proposte migliori-
di non offrire merce appetibile ai padovani e di essere frequentati solo da stranieri non residenti nella zona
Inoltre la gestione dei rifiuti dei gestori di queste attività è scandalosa , contro ogni principio di igene
E' il problema che affligge i centri storici , in questi giorni particolarmente pressante in tutta la zona stazione
Spaccio di droga
Presenza inquietante di giovani maschi di colore sotto le nostre case
Presenza di zingari che è coincisa con l' aumento di furti