Sono il cuore del nostro PROGETTO DI RINASCITA
Puntiamo a creare un polo culturale ed artigianale inserito in una realtà multietnica
Questa è la porta della nostra città :
corso del Popolo è il viale di accesso dal polo intermodale rappresentato da stazione/ corriere / tram / autobus
ed è in nostro biglietto da visita : dobbiamo fare di tutto per renderlo bello
POLO CULTURALE
significa:
ha già aperto lo studio/ atelier l' arch.Burroni
Proponiamo di trovare di concerto con l' Amministrazione e le banche (che sono attualmente proprietarie di molte delle vetrine e negozi sfitti) Spazi espositivi permanenti per mostre temporanee , scuole di arte e spazi aperti a tutti dove insegnare arte , letteratura , cinema , storia dell' arte , musica
Padova Design District e Polo Artigianale Padovano:
Proponiamo di trovare concerto con l' Amministrazione e la Associazione Artigiani spazi e modi per creare un polo artigianale e del Design : da una parte favorire l' insediamento di nuove o vecchie realtà che agiscano nel campo del design così da formare il vero polo padovano del design che farà da riferimento alla provincia e.. perchè no? .. a tutta la regione
Di corollario favorire l' insediamento di nuove realtà artigianali che si inseriscano nel progetto integrandosi con la vita del quartiere che è il quartiere più popolato del centro storico di Padova ma ove manca del tutto la presenza artigianale o delle piccole botteghe di servizio alla popolazione
Un altra idea è un grosso negozio o la sede sfitta di una banca (hanno grandi metrature e altrettanti spazi pure nei semiinterrati) dove 4-5 artigiani possano condividere spazi comuni , spese , magazzini , sorveglianti
e d' altra parte dove i padovani possano trovare un luogo riconosciuto dove reperire quelle attività artigiane sempre più rare.
Occorre cercare giovani che intendano investire sul proprio lavoro , incentivandoli in vari modi (sconti tasse comunali , sconti sul plateatico , una pagina web su padovanet dedicata al polo artigianale padovano ( possibilmente gratuita) sono le prime idee che ci sono venute in mente
Altre attività vanno incentivate a patto che garantiscano di adeguarsi al progetto di rinascita della zona: l' amministrazione può proporre sconti su tassazione e plateatico ma questi debbono essere soggetti a verifica periodica dell' attività svolta
TEMPORARY SHOPS
per i locali con maggior metratura ( quindi più costosi e difficili da affittare ) Provare ad organizzare dei Temporary shop tipo quelli che organizzano gli appassionati del handmade. Ognuno con il suo banchetto e la sua merce . farlo nel week end basterebbe una mano di bianco e l’ elettricità . gli espositori magari pagano lo spazio simbolicamente … per far questo si potrebbe fare velocemente contattando gli organizzatori degli eventi in giro per Padova spesso vanno ad esporre nei magazzini dismessi… un link da leggere.http://www.padovaoggi.it/eventi/slow-market-handmade-padova-17-18-ottobre-2015.html
http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2014/08/03/news/la-bottega-dell-artigiano-versione-buh12-1.9704642. Ci sono spazi oltre a via Trieste 1 interessanti : ex negozio di arredoBagno; la Giocolandia…
ASSOCIAZIONI RICREATIVE
Proporre ad associazioni ricreative , pensiamo ormai per il 2018, gli spazi ( magari con una specie di bando …) sempre a basso prezzo. Per esempio l’associazione GIGGLEMUGS di danze Swing si appoggiano ad altre associazioni per avere locali dove praticare il ballo.
GRANDE EVENTO da iniziare nel 2018:
“ IL FUORI VINTAGE FESTIVAL
da gestire come il fuori Salone di Milano.
Location : piazza de Gasperi_ piazza Mazzini- giardini della Rotonda ( tante persone vengono da altre città per visitare il festival del centro san gaetano Su questo aspetto arch Burroni potrebbe darci una mano e potrei coinvolgere gli appassionati di ANNI 20-30 della scuola sopra citata GIGGLEMUGS che oltre al ballo hanno tutto un mondo legato a quel periodo ( abbigliamento, musica, etc) . Chi ci sarebbe utile sicuramente arch. Burroni.
AULE STUDIO
trovare un accordo con l' università per la creazione di aule studio aperte anche di sera
OSTELLO DELLA GIOVENTU'
l' ostello della Gioventù potrebbe trovare una sede più spaziosa nei locali sfitti della zona , movimentandola di giovani. La vicinanza alla stazione è un plusvalore pr i giovani
Le attività etniche sono attualmente destinate ad utenza non residente :
è auspicabile
o che la loro offerta si modifichi per comprendere beni appetibili ai residenti
o che venga incentivato il loro spostamento in sede più idonea
Per coloro che decideranno di rimanere va preteso il rispetto delle norme igeniche
Non è possibile che una zona ad altissima densità abitativa del centro storico ( più di 2000 famiglie) sia compresa in una isola tra tre autostrade come sono attualmente via Tommaseo Viale Codalunga e via Trieste
Questo è frutto di anni di visione miope della viabilità cittadina , che ha avvelenato per decenni i cittadini con esposizioni alle polveri sottili che potranno avere gravissime ripercussioni sulla nostra salute
Proponiamo di rivedere tutta la viabilità per utilizzare via Tommaseo in un senso , via tre Venezie e via Avanzo nell' altro , sgravando via Trieste e viale codalunga
Un polo culturale ed artigianale , come noi vediamo la nostra zona , non può presentarsi con un verde pubblico così poco curato ed appetibile
Chiediamo fiori , piante ornamentali
proponiamo una cogestione da parte dei residenti di aiuole fiorite
Va risolto il problema cassonetti , create isole ecologiche di bell' aspetto come in piazza Eremitani o a scomparsa sotto il suolo pubblico come in altre aree del centro storico
Non è tollerabile che lo spaccio di droga sia così poco contrastato dalle forze di Pubblica Sicurezza
Occorre che il Sindaco in accordo col Prefetto intervenga in modo deciso per reprimere la criminalità